CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Enzo Urbani
Presidente del consiglio di amministrazione
Robertino Cappozzo
Dott.ssa Magda Dellai
Presidente del consiglio di amministrazione
Presidente del collegio sindacale
La Società è strutturata in 4 Settori:
SETTORE TECNICO OPERATIVO
E’ il nuovo settore che deriva dalla fusione dei settori Investimenti e Manutenzione.
Pianifica, sia negli aspetti procedurali che operativi, il Piano Triennale delle Opere Pubbliche viarie redatto dalla Provincia di Vicenza. Redige internamente progetti e dirige lavori, coordina tecnici esterni, progettisti e direttori lavori e ne armonizza stili ed approcci secondo le esigenze dell’opera pubblica. Agisce e collabora con gli altri Settori della Società quali l’Ufficio Legale, Contratti ed Appalti, l’Ufficio Concessioni e Autorizzazioni.
Gestisce inoltre la manutenzione ordinaria e programmata della rete stradale provinciale di circa 1300 Km, oggi costituita dal patrimonio storico delle provinciali, dalle acquisizioni di alcuni tratti di ex strade comunali e dalle ex strade statali. Con personale tecnico, di sorveglianza ed operativo, assolve ai compiti istituzionalmente contemplati dal Codice della Strada, assicurando la funzionalità, il mantenimento e la sicurezza delle proprie vie di comunicazione. Progetta, dirige ed esegue interventi di risanamento, di ristrutturazione, di consolidamento, di adeguamento e di nuova realizzazione di piani viabili, di opere d’arte quali ponti e muri di sostegno, di scarpate, di gallerie, di barriere paramassi, curando nel contempo l’aggiornamento e la sostituzione della segnaletica orizzontale e verticale, il rinnovo e la messa in opera di nuove barriere di sicurezza e la manutenzione del verde. Vigila sulla percorribilità delle strade con la continua attività dei propri sorveglianti, coordina e disciplina interventi sulla rete stradale ad opera di gestori di sottoservizi, interviene con proprio servizio di reperibilità sulle 24 ore di tutti i giorni dell’anno per risolvere problemi derivanti da danneggiamenti dovuti a sinistri, avversità meteorologiche ed eventi indotti dalle attività umane.
UFFICIO CONCESSIONI E AUTORIZZAZIONI
Svolge, per conto della Provincia di Vicenza, il servizio di istruttoria e rilascio di provvedimenti amministrativi come previsto dal Codice della Strada ed in particolare segue: allacciamenti ai servizi, passi carrai, recinzioni, costruzioni in fregio, pubblicità e ordinanze per regolamentazione della circolazione stradale.
L’Ufficio collabora ed è di supporto agli altri settori della Società per consentire la completa realizzazione di progetti e interventi di manutenzione al fine di consentire l’attivazione di procedure atte a garantire la corretta esecuzione dei lavori sulle strade di competenza.
UFFICIO AMMINISTRATIVO
L’attività prevalente dell’Ufficio riguarda la gestione della contabilità dell’azienda e delle commesse con gli Uffici della Provincia e si occupa della gestione di tutto il personale e dei rapporti con gli istituti previdenziali.
Coordina l’elaborazione del budget aziendale e dei relativi centri di costo, raccogliendo ed elaborando i dati contabili provenienti dal personale interno ed esterno. Si occupa della redazione del bilancio societario e segue le operazioni straordinarie della Società con particolare riguardo ai finanziamenti.
L’Ufficio, inoltre, si occupa della gestione dei sinistri sia attivi che passivi, e per quel che riguarda tutti gli adempimenti relativi ai contratti assicurativi, in collaborazione con il Settore Tecnico Operativo, per quanto di competenza tecnica.
Cura, inoltre, i rapporti con il broker e si occupa della gestione dei sinistri in franchigia con il supporto di una consulenza esterna.
Tra le competenze dell’Ufficio Amministrativo rientra anche l’attività di consulenza e supporto agli altri Uffici e Settori Aziendali per tutti gli aspetti di carattere amministrativo, oltre a svolgere attività di supporto al Segretario del C.d.A. per la predisposizione dei verbali delle sedute del Consiglio di Amministrazione e attività connesse.
TUNNEL
Il traforo Schio – Valdagno è stato pensato come un progetto di integrazione tra le vallate dell’Agno e del Leogra e non come semplice opera viaria. L’obiettivo strategico posto alla base di tale progetto era di ottenere una maggiore concentrazione urbana ed una razionalizzazione del sistema insediativo dell’area alto-vicentina attraverso la “saldatura” dei 2 centri di Schio e di Valdagno, che distano tra loro in linea d’aria 5-7 Km e i cui confini municipali si toccano per un lungo tratto.
Si tratta di due realtà che, per dimensione economica e demografica, per storia e cultura, costituiscono, ciascuna nel proprio ambito territoriale, un polo gravitazionale.
I tempi di spostamento da un centro all’altro sarebbero passati dai 30 minuti necessari per percorrere a nord la strada provinciale del passo Zovo, lunga 12.5 Km, dai 35 necessari per transitare a sud sulla strada provinciale Priabonese, lunga 25 Km, ai 5 minuti circa che, a fronte del pagamento di un pedaggio, richiede l’attraversamento del tunnel.
L’11 giugno del 1990 venne firmata la Convenzione tra la Società Italiana per Condotte d’Acqua di Roma ed il “Consorzio per l’integrazione delle città di Schio e Valdagno”.
I lavori cominciarono il 15 luglio del 1991 e furono eseguiti dalla società Condotte S.p.A. sul lato scledense e dalla società Ferrocemento che inizio gli scavi sul versante valdagnese. Dopo pochi mesi di frenetiche attività, gli scavi sul versante valdagnese si fermarono, la Soc. Ferrocemento abbandonò il cantiere e La Società Condotte , in un momento successivo, prese in carico l’intero progetto.
Il 15 giugno del 1996, avvenne l’abbattimento dell’ultimo diaframma di roccia che separa i due territori : lo scavo finalmente è terminato.
Nel 1997, a seguito di un processo di privatizzazione, subentrò la società Veneta Infrastrutture S.p.A. del gruppo Fintecna che con elevati livelli di produzione consentì il completamento dei lavori di prima fase e l’apertura al traffico ponendo fine ad un lungo periodo di stasi.
Il 3 luglio 1999 si inaugurò il tunnel Schio – Valdagno Pass alla presenza di moltissime autorità e con una memorabile festa che coinvolse entrambe le cittadinanze entusiaste che si riversarono all’interno dell’infrastruttura dapprima in bicicletta e successivamente in automobile causando lunghe code. Non fu che l’inizio di un proficuo sistema di integrazione fra le due città.
Nel 2009 il tunnel venne acquisito dalla Provincia di Vicenza, tramite la società partecipata Vi.abilità s.r.l.